Barolo Fashion Show, un evento da non perdere.
Dopo sei edizioni di successo, anche quest’anno torna il Barolo fashion show, Festival internazionale di moda, fotografia e design.
IL BFS (Barolo fashion show) rende, per un weekend, la cittadina di Barolo famosa non soltanto per le sue eccellenze vitivinicole, ma anche per il fashion, l’arte e il turismo. Il calendario, fitto di eventi, racconta le eccellenze del “Made in Italy”, promuovendo la sinergia fra territori diversi e talvolta lontani fra loro. In questo dialogo fra arte, cultura e territorio, la Camera di Commercio Italiana di Nizza è stata invitata per raccontare, insieme a CNA Cuneo, come ha sviluppato il proprio canale di promozione turistica ed incrementato l’attenzione verso il Made in Italy in Francia. La Camera, infatti, svolge un ruolo cruciale nelle relazioni transnazionali e nella promozione delle eccellenze italiane, e grazie a dei progetti sviluppati appositamente per il mercato della Costa Azzurra, riesce ad essere un ponte di collegamento indispensabile per diverse realtà italiane che desiderano ampliare i loro orizzonti.
Il 10 settembre prossimo sarà proposta dunque una tavola rotonda per analizzare come Italia e Francia stanno promuovendo un nuovo tipo di turismo, definito di prossimità e sostenibile. Il Comitato Regionale per il Turismo per il distretto della Provenza, Alpi e della Costa Azzurra ha ad esempio sviluppato un piano di investimento di 3 milioni di euro, per la campagna “Si belle, si proche, Pure Cote d’Azur France” (che tradotto significa così bella così vicina, pura Costa Azzurra) al fine di rilanciare la destinazione sia in Francia che negli Stati vicini. Questa valorizzazione si inserisce in un più ampio progetto voluto sia dalle associazioni di categoria, sia dall’Amministrazione Pubblica francese, che hanno capito l’importanza di un turismo slow, diversificato ed immersivo. Adesso, i comuni meno turistici della Costa, propongono interessanti attività che riprendono la cultura locale, offrendo percorsi esperienziali e che arricchiscono sia il territorio che il turista. Di rilievo è inoltre l’interesse dato al turismo enogastronomico, che ha visto un incremento senza precedenti nella regione francese, portando ad una riscoperta e alla valorizzazione di alcuni prodotti e ricette storiche.
Seppur in modalità diverse anche l’Italia si muove verso il turismo sostenibile e lo fa puntando sulla enogastronomia. Stando ai dati riportati dall’Osservatorio Nonisma-Unicredit nel report annuale sul turismo in Italia, dei 28 milioni di visitatori presenti nel nostro paese, uno su tre sceglie la propria destinazione perché attratto dall’offerta enogastronomica del territorio, mentre uno su quattro tende a basare la propria scelta sulla base delle tradizioni del luogo. Di fatto il connubio turismo ed enogastronomia non mai stato così vincente. Non a caso, negli ultimi anni, sono aumentati i consorzi di tutela e aziende associate, segnalando la necessità e l’importanza di una rete virtuosa che faccia promuovere interi territori o regioni.
A rappresentare l’eccellenza del turismo gastronomico consapevole interverranno al dibattito, tra gli altri, anche i rappresentanti delle città di Bra, luogo di nascita del movimento Slow Food e Urbino, primo territorio del biologico in Italia (il concetto qui nasce addirittura negli anni ‘70). Per presentare i propri progetti di turismo sostenibile saranno invece presenti le città di Genova, Cuneo, Acqui Terme.
In una prospettiva di crescita comune e di relazioni di scambio, fra Italia e Francia, la Camera di Commercio Italiana avrà il piacere di introdurre e approfondire questi temi sabato 10 settembre alle ore 18:30 presso l’incantevole Castello di Barolo.