TRE PAESI PER LA TUTELA DELLE ALPI DEL MEDITERRANEO

Una candidatura che unisce tre paesi e diventa esempio di collaborazione internazionale per la tutela di un patrimonio dalla rara bellezza.

La candidatura è stata ufficializzata a inizio anno ed ora le Alpi del Mediterraneo sono in gioco per ricevere l’ambito riconosciemento come patrimonio mondiale dell’umanità. La grande novità di questa candidatura è la sua natura plurinazionale che vede una collaborazione tra l’Italia, la Francia e il Principato di Monaco. L’area candidata, di 268.500 ettari e che interessa 79 Comuni, mostra una rara varietà in termini di biodiversità e ricchezza naturale. Le tracce di tre eventi geologici importanti, che si sono succeduti nell’arco di oltre 400 milioni di anni, sono qui ancora visibili, rendendo questo sito l’unico con tre testimonianze di tre cicli geodinamici successivi. In questo “piccolo” angolo di mondo, tra vette superiori a 3000 m, si può ritrovare la storia del nostro Pianeta e del nostro continente.

Per il verdetto bisognerà aspettare il 2019, ma questa candidatura segna già una svolta nelle cooperazioni internazionali. E’ l’esempio della buona riuscita della collaborazione transnazionale, obiettivo anche della Camera di Commercio Italiana che da anni favorisce le relazioni economiche e culturali tra i paesi. Questa candidatura è ancora più cara alla CCItalienne in quanto riguarda proprio il territorio in cui la Camera è nata e si è sviluppata.

Già la candidatura e in seguito la nomina nel 2014 delle zone delle Langhe, del Roero e del Monferrato a patrimonio UNESCO era stata una soddisfazione per la Camera, visto tutte le aziende aderenti che operano in questi territori, si impegnano a tutelarli e ne costituiscono un esempio di alta qualità… come dimenticare tutti le ottime produzioni vitivinicole che rendono unico l’aspetto di queste colline!