Sfiziosa Masterclass sul pesto Genovese, lo chef Jacopo Lovisolo incanta al Salone Agecotel
Il vero pesto genovese realizzato a mortaio è stato il protagonista della Masterclass organizzata dalla Camera di Commercio Italiana di Nizza nell’ambito del progetto True Italian Taste, durante Agecotel, il salone biennale dei professionisti del settore della ristorazione.
A svolgere la presentazione, davanti agli operatori di settore, riuniti per l’occasione al Palais des Expositions, è stato lo chef finalese Jacopo Lovisolo, cotitolare dell’Osteria La Briga de Le Manie e cuoco della Lovisolo Ricevimenti.
Tra i presenti sullo spazio dell’Accademia Nazionale Francese di Cucina, partner dell’iniziativa, grazie alla collaborazione istaurata da tempo con il delegato territoriale per Costa Azzurra e Corsica, Michel Jocaille, anche un ospite d’eccezione: il « guru » della cucina provenzale Guy Gedda.
Particolare risalto è stato dato alle materie prime utilizzate in questa ricetta tipica della cucina ligure, e sottolineata l’importanza dell’utilizzo di prodotti regionali, freschi e di qualità tra gli ingredienti della ricetta tradizionale: basilico di Prà, sale, pinoli, olio, aglio e Parmigiano reggiano.
Il basilico è stato fornito dall’impresa di Paolo Calcagno, azienda agricola a conduzione familiare impegnata dal 1984 nella coltivazione del tipico basilico genovese, fregiandosi dal 2007 del marchio DOP, Denominazione di Origine Protetta.
Lo chef Lovisolo ha illustrato il procedimento nelle varie fasi e spiegato i segreti per ottenere un pesto gustoso, saporito ed autentico!
Ha inoltre evidenziato l’utilizzo dell’aglio di Vessalico, Comune della bassa Valle Arroscia imperiese, caratterizzato dal gusto meno intenso e del sale marino grosso, fondamentale nel processo di « pestatura » al mortaio.
Per finire, l’essenziale aggiunta dell’Olio d’Oliva extravergine DOP, versato a goccia, che svolge oltremodo un ruolo antiossidante.
Gli chef hanno potuto confrontarsi fra di loro riaffermando l’importanza delle materie prime di qualità e mettendo in guardia pubblico e operatori sul fenomeno dell’Italian Sounding, soprattutto in un territorio frontaliero come quello della Costa Azzurra.
La Masterclass si è conclusa con la degustazione finale del piatto di trofie preparato sul momento dallo chef: apprezzatissimo da tutti i partecipanti.
Il progetto True Italian Taste è promosso e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e realizzato da Assocamerestero in collaborazione con le Camere di Commercio italiane all’estero, per valorizzare e salvaguardare il prodotto agroalimentare autentico italiano. True Italian Taste è parte del programma “The Extraordinary Italian Taste”.