Oggi, si parla spesso di ecologia, di rispettare il pianeta, ma tutto ciò potrebbe non funzionare più. Gli italiani e non solo hanno capito che la nostra attività fa solo del male al pianeta e dobbiamo assolutamente agire contro l’inquinamento di CO2 nell’aria.

 

L’Unione Europea ha deciso per questo di fissare l’obiettivo di ridurre il livello di CO2 del 40% per il 2030 e fino all’85% nel 2050. Parliamo principalmente di carbone prodotto da molti edifici commerciali.

L’obiettivo dell’UE è di fare una vera e propria direttiva che deve essere accettata da tutti i membri entro il 2020, nella quale la biodiversità deve avere un forte impatto. Questo modo di costruire fino ad oggi era solo un’opzione, ma diventerà obbligatoria permettendo di difendere il pianeta.

Prima di vedere in dettaglio la definizione di bioedilizia, il primo e più importante punto sono i materiali di costruzione che devono essere riciclabili e rispettosi delle altre case. In secondo luogo dobbiamo scegliere delle energie rinnovabili come per esempio i panelli solari o meglio un sistema geotermico.

Attenzione questo sistema di costruzione è fatto per essere utilizzato in due maniere differenti: o costruire interamente una nuova casa o anche per le ristrutturazioni. Il costo di questo metodo di costruzione è superiore a quello normale (10% in più), ma alla fine queste spese sono ammortizzate con il risparmio energetico a lungo termine e la manutenzione.

In conclusione questo modo di costruire permette sia di proteggere il pianeta ma anche di fare economie a lungo termine.

Ritrovate l’articolo qui: http://www.ecodallecitta.it/notizie/390489/bioedilizia-costi-vantaggi-e-risparmi-delle-case-ecosostenibili