Ampliare i propri confini commerciali in Francia: il requisito fondamentale di un’impresa é il coraggio.


Oggi esistono innumerevoli aziende di grandi dimensioni e di portata nazionale, che si affaccianto al mercato estero senza preparazione…

…senza un’adeguata strumentazione interna e addirittura con un impianto famigliare incapace di reggere l’impatto con il mercato estero. Queste imprese non hanno coraggio.

Si tratta più semplicemente di realtà consolidate sul territorio interno che concepiscono quasi fisiologica e necessaria l’imposizione anche nei mercati stranieri, per potersi effettivamente affermare come azienda di livello internazionale. Tuttavia, va detto che le possibilità di successo non dipendono solo dalle fortune nazionali: varcati i confini della penisola, mutano le esigenze, i gusti e addirittura le abitudini delle persone e quindi dei potenziali clienti. Si rischia pertanto di imbattersi in tessuti commerciali completamente differenti, sottoposti a meccanismi profondamente diversi da quelli che hanno permesso la realizzazione del business in Italia. Molte imprese di grandi dimensioni con grandi ambizioni, ma poco coraggio, tentano il grande passo, ma deludendo spesso le aspettative iniziali.

Per affacciarsi ad un mercato estero ci vuole passione, e fiducia nelle proprie capacità oltre che ad un’organizzazione importante. Impossibile immaginare di intraprendere un percorso di questo tipo senza un’assistenza ed una consulenza adeguata come quella che può offrire la nostra Camera di Commercio per il mercato francese. “Spesso sono le piccole e medie imprese ad adottare meccanismi vincenti e ad avere successo nel processo di internazionalizzazione” spiega il Direttore Agostino Pesce. “Perché? Sono consapevoli ed ambiziose, ma non peccano di presunzione. Sono consapevoli della qualità del loro prodotto o del loro servizio, ma al contempo capaci di riconoscere i propri limiti e disposte ad integrare le loro conoscenze con la consulenza di esperti del settore. Questo é l’antidoto vincente!”

Non sempre, insomma, ad una vincente strategia di business entro i confini italiani corrisponde un successo assicurato oltre confine. “Occorre preparazione, ma anche molta fiducia e la capacità di farsi guidare da una struttura seria e preparata” dice la Presidente della Camera di Commercio di Nizza Patrizia Dalmasso, che da sempre lavora con le imprese e le accompagna nei percorsi di sviluppo in Francia.

Ad oggi la Francia ed in particolar modo la Costa Azzurra sono il principale partner commerciale dell’Italia: il Bel Paese é il primo fornitore della Costa Azzurra con una quota di mercato vicina al 30%. Il territorio marittimo che si estende da Menton a Saint Tropez raccoglie inoltre ogni anno più di 11 Milioni di turisti che rappresentano l’1% del mercato turistico mondiale. Ecco perché, con i suoi 5 miliardi di giro d’affari, la Costa Azzurra resta la prima zona di Francia per numero di imprese create.

Tante buone ragioni, qauindi, per affacciarsi al mercato Francese e non bruciare l’opportunità di avere successo. Ma come fare? Non sopravalutare le strategie che hanno condotto ad una crescita interna, ma credere nel proprio prodotto e avere il coraggio di bussare oltre confine, affidandosi ad esperti del settore!

Voilà gli ingrendienti giusti per una ricetta vincente!