Dopo un 2020 inevitabilmente in calo, il 2021 si è rivelato un anno “record” per gli investimenti stranieri in Francia. Anche la Région sud ha ottenuto buoni risultati.

Business France esprime la propria totale soddisfazione in occasione della pubblicazione del suo report 2021 sugli “investimenti internazionali e creazione di posti di lavoro” nella Regione. Infatti, come previsto, le cifre sono migliori rispetto al 2020, registrando un +30% di progetti e posti di lavoro indotti. Un risultato storico, dato che, come afferma l’agenzia, « la Francia non è mai stata così attraente come nel 2021 ». Infatti, l’anno scorso sono stati segnalati 1.607 progetti d’investimento, di cui 460 solo nel settore industriale e che hanno creato o mantenuto 45.008 posti di lavoro. I progetti provengono da una sessantina di paesi diversi anche se, come sottolinea Business France, il 2021 è stato caratterizzato da “un rafforzamento significativo” dell’attrazione francese per gli investitori europei, che stanno alla vanne di due terzi dei progetti.

In Provenza-Alpi-Costa Azzurra (Région Sud) il quadro generale è leggermente diverso, dato che sul territorio sono state registrate 96 nuove decisioni di investimento straniero (+25% rispetto al 2020) per 2.213 posti di lavoro indotti (+20%): “la seconda migliore performance in 10 anni”, per un totale di 2.900 filiali di società straniere che impiegano circa 87.000 dipendenti. Rising Sud, l’agenzia regionale di sviluppo economico, indica che due progetti su tre e la metà dei posti di lavoro riguardano la creazione di siti. Le attività del centro decisionale rappresentano più di un quarto dei progetti identificati e il 18% dei posti di lavoro. Di questi, l’81% riguarda la prima creazione di imprese in Francia o in Europa, secondo Rising Sud. Anche i fattori di produzione occupano un posto significativo, con il 22% dei progetti (per solo il 9% dei posti di lavoro). Inoltre, l’agenzia specifica che gli investimenti sono diversificati settorialmente e i servizi informatici, il commercio e la distribuzione, la consulenza e i servizi alle imprese concentrano il 37% dei progetti, nonché il 46% dei posti di lavoro.

I progetti provengono da 24 paesi, con gli Stati Uniti e il Regno Unito in testa con rispettivamente il 15% e il 14% dei progetti per il 14% e il 23% dei posti di lavoro, seguiti da Belgio, Germania e Italia (8% dei progetti). Va sottolineato che, per il suo posizionamento geografico, la regione sta affermando il proprio ruolo di hub: gli investimenti provenienti dall’Africa rappresentano il 15% dei progetti e hanno creato tre volte più posti di lavoro che nel 2019, mentre nel 2021 il 22% dei progetti sono arrivati dal Mediterraneo, garantendo “455 posti di lavoro su tre anni”.