LA GESTIONE DEI SITI PORTUALI IN COSTA AZZURRA: UN ESEMPIO DI SVILUPPO CONTINUO

Specificità prettamente locale di dimensione internazionale, la navigazione turistica con la componente yacht, è uno dei settori cardine dell’economia della Costa Azzurra.

Nizza, con il suo Porto storico di proprietà della Métropole Nice Côte d’Azur, propone 521 spazi riservati al turismo e accoglie ogni anno dai 120 ai 140 000 crocieristi (per un fatturato di circa 12 milioni nel 2016), Antibes con il suo piccolo Port Vauban, il Vecchio porto di Cannes, di Golfe-Juan e di Villefranche-Darse: questi sono i porti del territorio sotto la gestione della CCI Nice Côte d’Azur.

L’industria marittima conosce negli ultimi tempi una forte accelerazione e sviluppo grazie al costante lavoro della prestigiosa CCI Nice Côte d’Azur come ente promotore e gestore delle attività nautiche del territorio. Il progetto “Port Vauban 21” che vuole rendere il porto di Antibes punto di riferimento nel mediterraneo per le compagnie che aspirano all’innovazione, lo sviluppo del polo nautico di Mandelieu con la Communauté d’Agglomération Cannes Pays de Lérins sono solo due esempi che testimoniano l’enorme successo di questa nuova gestione.

Avviata agli inizi del 2000, con l’apertura del suo sito web Riviera-ports, l’industria marittima ha conosciuto un forte ampliamento soprattutto nel 2014 con la creazione dell’Observatoire portuaire (incaricato della promozione delle attività marittime e portuarie del Dipartimento), prima, e l’installazione, poi, dell’INB Côte d’Azur a Villefranche, organismo dedito alla formazione sul campo. Essa comprende una vasta gamma di prodotti e servizi redditizi per l’intera economia della Costa Azzurra. Si tratta di un settore costituito da moltissime Piccole e Medie Imprese – fortemente ancorate sul territorio – e che offre lavoro a più di 3 570 persone.

Per rendere sempre più connesso questo settore con l’ecosistema e la realtà imprenditoriale del territorio in cui si sviluppa, nel 2016 in occasione del Cannes Yachting Festival, è stata inaugurata la Commission Maritime, presieduta da Thierry Voisin (presidente di ECPY, Comité Européen pour le Yachting Professionnel). Si tratta di una commissione, composta dai principali professionisti del settore marittimo, nautico e portuario, che ha il compito di rendere disponibili ai professionisti delle infrastrutture competitive, di far fronte alle problematiche ambientali, di essere sempre aggiornata sulle nuove regolamentazioni e diffondere una cultura marittima coerente ed equilibrata.

Integrare il porto nel suo ecosistema, lottare contro una concorrenza sempre più agguerrita delle compagnie marittime, infine, gestire una clientela internazionale esigente: queste sono le sfide che deve affrontare chi vuole entrare in questo affascinante, ma intricato settore che, ad oggi, ha generato ben 860 milioni di euro di fatturato.