La Camera scrive ad Ambasciata e Consolato per aggiornare sull'attività in tempo di lockdown


Con una lettera, la Camera di Commercio Italiana di Nizza, ha voluto informare ed aggiornare il Consolato di Nizza e l’Ambasciata Italiana a Parigi, sull’attività svolta in questo travagliato periodo di incertezza e difficoltà.

Nonostante l’impossibilità di realizzare molti degli obiettivi prefissati, si pensi alle fiere estive di Italie à Table, la Camera ha comunque continuato a fornire assistenza ed a ideare con costanza nuove formule per poter proseguire la propria attività.

“Non solo assistenza e consulenza quotidiana alle imprese, ma anche Seminari di formazione ed approfondimento per chiarire quali limitazioni e quali disposizioni sono oggi in vigore per le aziende italiane che lavorano in Francia, e viceversa, fino a definire le linee guida da seguire per lavorare in sicurezza in territorio francese.” dice la Presidente Patrizia Dalmasso, che non dimentica i tanti progetti attivi che riguardano anche il settore turistico.

Con l’iniziativa di promozione e marketing territoriale per 10 municipalità italiane, prosegue infatti la realizzazione di contenuti multimediali: video spot, articoli e redazionali, raccolte fotografiche per incentivare il turismo del “dopo” in Italia. Inoltre l’home page del sito internet, ufficiale della Camera, nella sua versione francese, dedica un accesso diretto ai consigli turistici:“Visitez l’Italie”.

Nella medesima ottica di voler dare sostegno al settore turistico, è stata lanciato nel mese di aprile il progetto “Itineraritaliani” attraverso il quale si è sfruttato il periodo di concentrazione ed aumento del traffico internet per svolgere attività di web marketing e comunicazione online per le strutture turistiche italiane (alberghi, resort, agriturismi, stazioni balneari, musei, operatori turistici, agenzie di viaggio, centri termali ecc). Questo materiale confluirà tutto in una guida, cartacea ed in versione digitale (app scaricabile dagli store), dal nome Visitez l’Italie.

“Per quel che riguarda la spinta verso la Francia la Camera ha informato le Istituzioni che verrà riproposta la Guida Costazzurra: la guida per gli italiani in Costa Azzurra” ci racconta il Direttore Agostino Pesce, che aggiunge: “L’intento è favorire anche i flussi di visitatori dall’Italia verso la Francia, in considerazione della grave crisi che sta attraversando un territorio, come quello in cui viviamo, che vive essenzialmente di turismo.”

Molte energie sono inoltre spese per la realizzazione del progetto True Italian Taste. A partire dal mese di giugno verranno proposti tour virtuali di degustazione in un birrificio (Baladin), e seminari digitali con chef ed esperti del mondo della cucina…

Resta attivo anche il centro di Formazione lingua italiana con a positiva sperimentazione dei primi corsi di formazione di lingua italiana a distanza. L’iniziativa ha suscitato interesse e permesso la realizzazione di coinvolgenti lezioni virtuali di gruppo.

Mentre, per quanto concerne, la tanto attesa fiera di Italie à Table, in attesa di conoscere le date di un possibile rinvio dell’evento nel periodo autunnale, si sta programmando e realizzando un’edizione virtuale della fiera.

Consolato ed Ambasciata hanno espresso soddisfazione e ringraziato la Camera per gli utili aggiornamenti.  “In queste settimane in cui tutti abbiamo dovuto rivedere modalità organizzative e di erogazione dei servizi all’utenza, l’Ambasciata ha continuato dal canto suo a fornire assistenza alle imprese e a svolgere attività a loro sostegno, compatibilmente con quanto è concesso fare in tempo di “confinement”.

Inoltre è stato aggiunto che è intenzione dell’Ambasciatrice improntare l’attività promozionale alla più stretta collaborazione possibile tra tutti gli attori, in linea con quanto indicato e definito nel corso della riunione di Sistema lo scorso gennaio. 

“La disponibilità alla collaborazione e l’offerta di unire le forze che vengono dalla Camera di Nizza in questo momento complesso per tutti ci sembra vadano proprio nella direzione tracciata. L’auspicio comune è che tale attività possa riprendere in maniera più dinamica e secondo modalità più tradizionali quando il contesto generale lo consentirà.” hanno infine concluso da Parigi.