Dopo essere stata ospitata da New York (giugno 2017) e Lisbona (giugno 2022), la terza Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani (UNOC) si svolgerà a Nizza a giugno 2025, poiché, per la prossima edizione, la Francia è stata scelta per organizzare il summit in unione con la Costa Rica. Ad annunciarlo ufficialmente è stato il Presidente Emmanuel Macron lo scorso 10 febbraio, con un discorso incoraggiante per la città: “Nizza è un simbolo, una comunità in riva al mare, un simbolo di biodiversità e in una posizione di leadership per la cooperazione nell’ambito del Mediterraneo”.

Il summit raggrupperà circa 100 capi di Stato e 20000 delegati provenienti da tutto il mondo e, a tal proposito, si stanno già valutando i luoghi più adatti ad accogliere un tal numero di partecipanti. Tra le principali proposte emergono il porto di Nizza e l’area ad ovest della città, vicina al Palais Nikaia (in questo caso, la struttura potrebbe essere riproposta per eventi futuri qualora Nizza venisse eletta Capitale Europea della Cultura nel 2028). 

Il Sindaco di Nizza Estrosi, dopo essersi recato all’Eliseo per incontrare il presidente Macron, ha reagito entusiasticamente: “Sono lieto della scelta del Presidente della Repubblica e delle Nazioni Unite di individuare Nizza per organizzare questo evento planetario. È un giusto riconoscimento per l’impegno di Nizza nella conservazione degli ambienti marini”. Inoltre, il sindaco ha ricordato come la città si stia preparando ad un periodo fiorente nel settore eventi: dai mondiali di rugby del 2023, al campionato del mondo di ironman, fino ad arrivare al Tour de France nel 2024.  

L’UNOC rappresenta un’occasione fondamentale per affrontare concretamente le questioni relative al riscaldamento globale. L’oceano non solo produce il 50% del fabbisogno umano di ossigeno, assorbe il 25% delle emissioni di anidride carbonica e cattura il 90% del calore aggiuntivo generato da queste emissioni, ma è anche il più grande serbatoio di carbonio, elemento imprescindibile nel combattere gli effetti del cambiamento climatico.  

 Gli incontri di Nizza coinvolgeranno numerosi stakeholders, tra cui grandi esperti e leader determinati ad agire nell’interesse degli oceani e delle generazioni future. L’attrattività, la dimensione internazionale e la capacità di accoglienza della città, che è sicuramente fiera di questo riconoscimento, saranno elementi fondamentali nella buona riuscita dell’evento.   

In questo contesto, si ricorda come la Camera di Commercio Italiana di Nizza è stata capofila del progetto europeo Erasmus+ adulti ENSURE sull’economia circolare, con un focus sul riciclo della plastica, la quale rappresenta certamente una delle vere sfide per salvare i nostri oceani ed i nostri mari.