Intervista con : LECLERC BIO ET ITALIEN

Entrare nello spazio del negozio Leclerc-bio et Italien a Nizza è una festa, ci sono grandi scaffali pieni di prodotti italiani di qualità oltre ad una grande varietà di Panettoni, Pandori Veneziani, i dolci tradizionali delle nostre feste natalizie.

La visita continua nella zona delle paste fresche, con tutte le varianti regionali che si possono desiderare, poi nella zona insaccati e salumi nostrani, quella formaggi presidiata dal simpatico Carmine, oltre a tutti i tipi di biscotti e prodotti da forno. Non poteva mancare lo spazio enoteca, ricco di vini bianchi e rossi oltre ai liquori più amati da noi italiani.

Ho dovuto resistere a queste tentazioni dato che avevo appuntamento con il direttore del magazzino M. Lescuyer per un’intervista.

Mi è stato offerto un ottimo caffè ed abbiamo iniziato a parlare. La mia prima curiosità è rivolta a capire perché un negozio bio a Nizza.

«Perché io stesso sono un consumatore di prodotti biologici da tanto tempo e dato che la scelta di tali prodotti nei negozi è molto ridotta, soprattutto nelle piccole realtà, volevo portare sul mercato qualche prodotto in più e dare una scelta più ampia ai consumatori. Credo che il prodotto bio dovrebbe essere disponibile a tutti. Ho creato questo mercato che dispone di 18.000 prodotti certificati bio, ed è il più grande negozio di tutta la Francia. Pensi, ho anche una naturopata che mi consiglia riguardo gli olii essenziali e con lei faccio delle riunioni su tematiche molto specifiche una volta al mese. Ora, ad esempio, ci stiamo occupando delle problematiche legate all’arrivo dell’inverno ed ai cibi più indicati. Desidero aggiungere che acquisto molti prodotti al prezzo del bio e vado a venderli all’altro negozio Leclerc, in attesa di una loro conversione in marchi bio. Tenga conto che noi accompagniamo degli agricoltori sin dai primi passi per le certificazioni bio, li aiutiamo e poi vendiamo i loro prodotti nei nostri spazi dedicati»

D: Tantissimi italiani (e francesi) vanno a fare la spesa in Italia, da Ventimiglia in poi, alla ricerca di qualità e prezzo. Cosa mi può dire a proposito?

R: «Ha ragione, migliaia di persone ogni settimana attraversano la frontiera per fare acquisti di prodotti alimentari. Non sempre la qualità li ripaga, molti prodotti vengono indicati bio ma non sono certificati. Ebbene io voglio proporre prodotti bio italiani qui a Nizza, non serve andare sino a Ventimiglia per comperare bene. Proprio per questo ho uno stand di salumi ed uno di formaggi con la maggior parte di prodotti italiani. Ho assunto uno chef, un macellaio ed un casaro italiani. La carne, ad esempio, viene tagliata sottile, come in Italia. Inoltre, dispongo di un ristorante in cui si può pranzare a mezzogiorno. La nostra cuoca Marianna è italiana e prepara giornalmente la pasta. Facciamo tutto al momento, pasta, ripieni, focaccia, pizzette e prodotti da forno. Tutto quanto si può assaggiare nel ristorante è cucinato in loco, al momento e di questo sono orgoglioso. Questa è l’idea. Si può venire a bere un caffè, mangiare un gelato di qualità fatto da un artigiano di Biella (gelati senza coloranti e con frutta fresca, Il top del top). Il caffè, italiano, lo vendo a 1€ come in Italia.

D: Un pezzetto di Italia qui a Nizza…

R: Sì. Tra i nostri clienti ci sono tanti italiani di Nizza ma anche tanti italiani che abitano oltre confine e che vengono qui. Vedono il negozio e trovano la cosa magnifica.

D: Quanto sono apprezzati i prodotti italiani dai francesi?

R: Tanto. Sono partito dal principio che, quando ho avuto quest’idea, ho notato che in ogni paese della Francia c’è una pizzeria e non una creperia. I prodotti italiani funzionano dappertutto. Successivamente, li si adatta in base alla regione e ai bisogni. Nizza era italiana e le persone adorano i prodotti italiani e si meravigliano di tutto quello che abbiamo nel negozio. Chi viene in vacanza qui adora questi prodotti. Quindi sono molto felice di vedere tanti prodotti italiani in un negozio, con del personale italiano che può consigliare anche i clienti più esigenti.

D: Quali sono i prodotti più richiesti?

R: I salumi, già tagliati, il Parmigiano Reggiano o Padano, la mozzarella, gli antipasti e anche i classici. E’ molto richiesta la pasta fresca oltre all’olio extravergine di oliva ed i vini regionali.

D: Chi sono i vostri concorrenti?

R: Tutti! Perché tutti fanno prodotti italiani. Ma i prodotti che abbiamo noi, non li ha nessuno.

D: Qual è il futuro per il mercato dei prodotti biologici in Francia secondo lei?

R: I consumatori stanno cambiando, la gente consuma diversamente e il mercato dei prodotti biologici è in continuo progresso. Le persone ora vogliono sapere cosa c’è nel loro piatto, vi è un cambiamento di cultura e questo è il futuro.

D: E per quanto riguarda i prezzi? Si dice che i prezzi dei prodotti biologici siano troppo alti.

R: Noi crediamo che i prodotti biologici debbano essere disponibili a tutti, con un giusto prezzo e spingiamo molto in questo senso.

D: Comprate in Italia? In quale regione?

R: Dipende. Abbiamo dei fornitori di pasta a Napoli (ovviamente), e fornitori in quasi tutte le regioni. Sono andato personalmente in Italia perché penso necessario conoscere al meglio i propri partner, soprattutto per il tipo di prodotti trattati. Ho attraversato tutta l’Italia, dalla Sicilia, alla Toscana sino al nord, quasi alla frontiera austriaca.

D: Praticamente un tour d’Italia, che bello!

R: Sì, lo scopo è di far conoscere l’Italia in maniera diversa. Non sempre la solita pasta, non esiste solo la pasta Barilla, diciamolo! Del resto con 3.000 metri quadrati di spazio espositivo e di vendita, come dicevo prima, siamo la più grande area di prodotti biologici della Francia e possiamo offrire grandissima scelta.

D: Domanda personale: da dove viene?

R: Da Leclerc, ovviamente. Là mi occupavo di tutti l’insieme dei prodotti, dopo ho preso la direzione commerciale e seguivo l’insieme dei prodotti freschi della regione Poitou-Charentes. Poi mi è stato chiesto di partecipare alla progettazione dello spazio espositivo di Nizza ed alla identificazione dei fornitori di prodotti bio. Da circa due anni dirigo questo grande punto vendita. Ci tengo a dire che visto il buon rapporto qualità-prezzo, sia italiani che francesi vengono a fare la spesa tranquillamente. Dica agli amici italiani della Camera di Commercio che si possono sentire a casa, che troveranno un negozio fantastico!

MASSIMO FELICI, professore d’italiano.