FORMAZIONE CONTINUA IN FRANCIA: COME FUNZIONA E COME OTTENERE FINANZIAMENTI STATALI

Lo sapevate?

La Formation continue o Formazione professionale agli adulti finanziata è un obbligo nazionale in Francia, indetto dall’articolo L6311-1 del codice del Lavoro. La sua realizzazione è legata allo status della persona. Prevede il finanziamento della formazione in sé e la remunerazione o indennizzo della persona durante lo svolgimento della stessa.

Permette agli attivi di acquisire nuove competenze per conservare il proprio lavoro e per ottimizzare i persorsi professionali, o per accedere nuovamente al circuito professionale nel caso di perdita del proprio impiego. È quindi accessibile sia alle persone in attività che alle persone alla ricerca d’impiego, giovani o adulti, tramite vari dispositivi.
I disoccupati sono di solito finanziati dagli enti pubblici territoriali (Regione, Stato, Provincia e Comuni) e dal Pôle Emploi (Centro per l’Impiego). L’indennizzo di queste persone è effettuato grazie agli oneri sociali pagati a titolo della disoccupazione.

I dipendenti invece possono realizzare una formazione nell’ambito del Piano di Formazione dell’azienda; dispongono anche di un Conto Professionale di Formazione (CPF), del Congedo individuale alla Formazione (CIF), del Congedo per Bilancio delle competenze (CBC) e del Congedo per validazione dell’esperienza acquisita (CVAE). I finanziamenti della formazione e le remunerazioni sono in questo caso gestite dall’OPCA (Organisme Paritaire Collecteur Agréé), ente che percepisce i fondi, dal quale dipende l’azienda, a seconda del suo settore di attività.

L’OPCA è quindi il primo interlocutore da contattare nel caso in cui si decida di ricorrere al dispositivo della formation continue, e con il quale preparare il dossier di formazione.

Focus sul CPF

Il Conto Personale di Formazione instaurato nel 2013 (al posto del precedente DIF- Droit individuel à la formation), permette alle persone di più di 16 anni di acquisire durante il periodo lavorativo, ‘crediti’ per la formazione continua sotto forma di ore CPF. Questi crediti sono registrati in un conto individuale che segue il dipendente per tutta la vita professionale, anche se cambia lavoro o rimane disoccupato.

Ogni anno questo conto viene aumentato delle ore maturate durante il primo trimestre, sulla base delle ore di lavoro effettuate e dichiarate dal datore di lavoro:

  • –  24 ore l’anno fino ad un massimo di 120 ore, e poi 12 ore l’anno fino ad un massimo di 150 ore
    per i lavoratori a tempo pieno
  • –  a seconda delle ore di lavoro effettuate durante l’anno in caso di contratto part time

A seconda del livello di qualifica, le ore accumulate possono essere maggiorate.

NB: il CPF fa capo al dipendente direttamente, che può ricorrervi senza informarne il datore di lavoro, a condizione che la formazione non si svolga durante l’orario di lavoro; il datore di lavoro può d’altra parte autorizzare il dipendente ad assentarsi per seguire la formazione se la reputa di utilità per il miglioramento delle mansioni affidate; questi crediti rimangono utilizzabili anche in caso di cambiamento di datore di lavoro o se si perde il proprio impiego e sono in questo caso utilizzabili se iscritti al Pôle Emploi e quindi si è alla ricerca effettiva di una nuova attività lavorativa.

Il lavoratore può utilizzare liberamente il CPF per effettuare la formazione di sua scelta, nell’ambito di una lista di formazioni selezionate dagli enti di riferimento, che ne garantiscono quindi il riconoscimento nel mondo del lavoro.

Alcune formazioni sono accessibili a tutti, come:

  •       – certificato ClÉA (solco comune di conoscenze e competenze professionali)
    • – assistenza alla valutazione dell’esperienza acquisita (VAE)
    • – bilancio di competenze
    • – assistenza alla creazione d’impresa
    • – preparazione alla patente di guida

In certi casi, anche in mancanza del numero sufficiente di ore necessarie al finanziamento della formazione scelta, si può usufruire di un finanziamento complementare.

Si può ricorrere al dispositivo della Formation Continue e quindi usufruire dei finanziamenti solo se l’ente di formazione è dichiarato come ente di formazione continua Presso la Prefettura di riferimento.

FONTE: www.moncompteformation.gouv.fr

La Camera di Commercio italiana dispone da più di 10 anni del proprio centro di formazione, dichiarato con il
n° 93060785306, presso la Prefettura PACA (Provenza Alpi Costa Azzurra). Le nostre formazioni, tra cui corsi di italiano, e di francese per gli italiani, debuttanti o a livelli più avanzati, possono quindi rientrare nel dispositivo sopra evidenziato.

Per maggiori informazioni myriam@ccinice.blikagency.com