ECOBATI: L'EDILIZIA VERDE PER USCIRE DALLA CRISI

È possibile utilizzari materiali provenienti dalle filiere locali per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici pubblici? È possibile valorizzare i materiali della tradizione impiegandoli nella bioedilizia pubblica? È possibile sviluppare un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale attraverso la domanda pubblica?

Queste sono le sfide che il progetto europeo ECOBATI, finanziato dal programma Interreg Italia-Francia Alcotra 2014-2020, si propone di affrontare.
La Camera di Commercio Italiana di Nizza si schiera in prima fila tra enti partner del progetto, per rendere più “green” la Costa Azzurra.

La crisi economica ha pesantemente colpito i settori dell’edilizia e dell’impiantistica e da anni le soluzioni ecocompatibili sembrano l’unica soluzione per poter uscire definitivamente dalla crisi e ritornare competitivi su un mercato che guarda con sempre maggior riguardo l’ecologia e l’impatto ambientale dell’azione umana.

Solo una cooperazione tra economia, ambiente e cittadini potrà migliorare la qualità della vita delle popolazioni e lo sviluppo dei territori. Ovviamente è anche di fondamentale importanza una cooperazione tra i paesi e ECOBATI si inserisce proprio in questo contesto, con una collaborazione franco-italiana.

Gli obiettivi sono numerosi e ambiziosi: migliorare le prestazioni energetiche degli edifici pubblici sul territorio transfrontaliero, proporre nuovi modelli di bioedilizia fondati sullo sviluppo e la valorizzazione di filiere locali, sviluppo di nuovi eco-materiali,…

L’applicazione dei risultati sviluppati nell’ambito del progetto verranno in seguito applicati in quattro cantieri pilota: presso la sede camerale cuneese, la Scuola Edile nel Comune di Boves, nei locali della Camera ligure ad Imperia e della Chambre de Métiers a Saint Laurent du Var.

Anche il contesto normativo che riguarda il settore edile è sempre più soggetto a cambiamenti nella direzione della sostenibilità energetica e ambientale. ECOBATI si pone dunque tra i progetti capofila volti a cercare soluzioni che meglio si adattino a questo contesto legislativo, che riflette quello socio-culturale.