Volontà totale di rafforzare i rapporti tra Francia e Italia! Un evento che ha rianimato il dialogo sui trasporti trasfrontalieri
Si é parlato di progetti trasfrontalieri, di accordi (sulla carta) di prospettive, ma soprattutto tutti gli oratori, istituzionali e provenienti dal mondo delle imprese, hanno sottolineato la volontà di cooperare.
Così, dalle parole del “Vice Sindaco” di Nizza Rudy Salles, passando per gli interventi dei rappresentanti istituzionali, Marie Benassayag (Département Alpes Maritimes), Jean Christophe Leydet (Région Sud) e Giovanni Ruberto (Regione Piemonte) la voce é stata unica ed univoca: c’é la volontà di lavorare insieme.
La Conferenza ha rappresentato l’opportunità di gettare le basi per nuove proficue collaborazioni, che non possono però prescindere dalle indicazioni preziose fornite dalle imprese.
Tutte le categorie di rappresentanza delle aziende hanno infatti partecipato con entusiasmo all’appuntamento: da Enio Marino (Presidente di Ance Imperia) che ha proposto di considerare la via marittima come efficace e ragionevole alternativa al traffico stradale, alle associazioni dei trasportatori, italiani e francesi, che rivendicano maggiore comprensione nel loro ruolo di fondamentale anello della catena produttiva. Sul punto, sono intervenuti il Presidente di FNTR Nizza (Féderation National Trasports Routiers) Patrick Mortigliengo e il Direttore di AstraCuneo Guido Rossi, che ha sottolineato l’assenza di dialogo e comunicazione tra Istituzioni, quando i sindaci della Valle Roya hanno deciso di istituire il divieto ai veicoli pesanti.
Valle Roya che peraltro é interessata da un’altra questione spinosa: il mancato completamento del cantiere del tunnel Tenda Bis, emblematico esempio di infrastruttura di collegamento tra i due Stati, ancora non realizzata.
Altra problematica su cui ci si é concentrati é l’eccessivo carico di traffico sulle strade ed autostrade di confine. Un esempio? E’ stato evidenziato che l’autoroute A8 ha subito negli ultimi anni un aumento di traffico del 80%.
Ecco quindi, a maggior ragione, la centralità dei contributi portati dagli altri oratori sullo sviluppo delle linee ferroviarie. In particolare Sergio Scibilia (Segretario Provinciale di Confesercenti Imperia) e Beppe Carlevalis (Vice Presidente dell’ATL Cuneo) hanno focalizzato la loro attenzione sull’importanza strategica dell’asse Cuneo-Nizza e Cannes-Albenga, soprattuttto da un punto di vista turistico.
Uno studio di fattibilità ha dimostrato che sarebbe possibile infatti realizzare tratte di collegamento via rotaia che mettano in connessione Nizza e Torino in appena 3 ore (Via Cuneo) per approdare magari addirittura fino a Berna.
Inoltre é stato evidenziato come i territori di confine in questione, gemellati e fortemente legati da un punto di vista storico, culturale ed economico non siano poi altrettanto connessi in tema di collaborazione tra reti ferroviarie. La linea che lega Costa Azzurra e Liguria, in defintiva, si arresta sempre e comunque a Ventimiglia, senza alcun ragionamento di continuità ferroviaria tra i due stati!
A queste problematiche ha dato in parte soluzione la compagnia Italiana Thello, che oggi collega Nizza e Milano (Via Genova) in 4 ore e 50 minuti: sul punto il Direttore Generale Roberto Rinaudo ha precisato come il numero di passeggeri sia cresciuto negli ultimi anni, dimostrazione che la richiesta è alta !
Thello è un esempio di connessioni ben riuscite, ma che ancora oggi si riscontrano innumerevoli ostacoli: tecnici, politici, ma soprattutto di comunicazione tra tre regioni (PACA, Liguria e Piemonte). E pensare che questo macro territorio da solo rappresenta una delle maggiori locomotive d’Europa nonché un’eccezionale e diversificata destinazione turistica (Cannes, Nizza, Monaco, Langhe, Cinque Terre, Genova, Torino)….
Muovere le persone e le merci: per farlo, che sia su strada, su rotaia, o via mare, occorre prima di tutto che le persone si parlino, che rimangano in contatto e che possano relazionarsi, trovarsi e discutere di problemi e soluzioni.
La Camera di Commercio Italiana di Nizza, che ringrazia i partner Groupe BTF e La Tribune Bulletin Côte d’Azur, nonché la calorosa accoglienza della CCI Nice Côte d’Azur, ha voluto iniziare questo processo di riavvicinamento.
Ora bisogna iniziare a lavorare concretamente: insieme.