Un’app e una guida turistica per portare i francesi in Italia


E’ l’iniziativa della Camera di Commercio Italiana di Nizza e Costa Azzurra, che grazie al lavoro degli sviluppatori di Advera Group, ed alla collaborazione con CNA Cuneo, ha realizzato un’Applicazione (scaricabile dagli Store per smartphone) che raccoglie destinazioni e consigli in lingua francese su dove alloggiare, mangiare e su quali attività svolgere seguendo alcuni itinerari turistici “di prossimità”.

Hanno aderito con successo più di 50 strutture localizzate principalmente in Liguria, Piemonte, Lombardia e Toscana.  Il 15 luglio prossimo, l’app “Visitez l’Italie”e la relativa guida cartacea, stampata dalla Tipografia cuneese Messaggerie Subalpine, saranno presentate nella magnifica cornice dell’Albergo dell’Agenzia di Pollenzo (CN). “Si tratta di uno strumento nuovo, immediato ed efficace per portare i turisti francesi nell’Italia di confine, appena dietro l’angolo” spiega la Presidente della Camera Patrizia Dalmasso, che aggiunge: “Tanti italiani ogni hanno decidono di trascorrere le vacanze in Costa Azzurra, non vedo perché non dovrebbe verificarsi il meccanismo inverso, date le eccezionali bellezze di cui godono le regioni di confine”.  Saranno presenti alla conferenza stampa anche i rappresentanti di alcuni importanti Comuni italiani che hanno aderito ad un altro progetto della Camera “10 Comuni” (Genova, La Spezia, Imperia, Cuneo, Alassio e Bra), che parleranno di riorganizzazione turistica a seguito della crisi per Covid-19 e di marketing territoriale, presentando inoltre la loro offerta turistica. Tante iniziative, insomma, a sostegno del turismo italiano, che vedono come protagonista il nostro bel Paese e che, come spiega il Direttore Agostino Pesce: “Con i nostri progetti e eventi l’Italia continuerà ad essere al centro dell’attenzione dei francesi, è un processo costante e continuo di iniziative che manterrà il turismo protagonista.”

Per essere presenti sull’app c’è sempre tempo: è sufficiente contattare il responsabile del Progetto Giacomo Rinaudo, giacomo@ccinice.org.