LA RESPONSABILITÀ DEL DIRIGENTE
Nell’esercizio delle sue funzioni, la responsabilità personale del dirigente può essere implicata sia su un piano civile sia su un piano penale. Tale rischio non è sempre considerato nella sua giusta misura. Pertanto il dirigente deve interessarsi a questa tipologia di rischio, se desidera proteggere il proprio patrimonio privato.
Un rischio che aumenta.
La Francia si posiziona al 3 posto su scala mondiale, dopo gli Stati Uniti ed il Belgio, per quanto riguarda le procedure penali e amministrative nei confronti dei dirigenti. I dirigenti delle grandi imprese, delle PMI (piccole e medie imprese) e di piccolissime imprese sono soggetti alle stesse condizioni. In un contesto di regolamentazioni che si fanno sempre più aspre ed una giurisdizionalizzazione crescente della società, il rischio di vedere la propria responsabilità giuridica riconosciuta non smette di aumentare.
Quali sono i rischi sul piano della responsabilità civile?
La responsabilità civile del dirigente potrebbe essere riconosciuta nel momento in cui il danno causi:
- -Alla società: l’azione fondata su un pregiudizio inerente la società stessa e uguale per tutti gli azionari, come in particolar modo l’azione volta alla ricostruzione del patrimonio sociale.
- -Ad un associato: per esempio, l’azione esercitata da uno degli azionari che, in seguito a false informazioni date dal dirigente sulla prosperità della società, ha comprato delle azioni della suddetta società.
- -Ad un terzo (Stato, URSSAF, ecc): in questo caso, bisogna dimostrare che il dirigente ha commesso intenzionalmente un errore personale, separato delle sue funzioni, di una particolare gravità, incompatibile con l’esercizio delle sue normali funzioni.
Bisogna tuttavia provare il fatto, provare il danno e stabile tra i due un nesso di causalità.
Quali sono i rischi sul piano della responsabilità penale?
Su un piano penale, il dirigente risponde non soltanto delle infrazioni che ha commesso personalmente, in relazione alla sua attività, ma anche delle infrazioni commesse dai suoi sottoposti (salvo che lo stesso dimostri d’avere regolarmente delegato i suoi potere ad uno dei suoi sottoposti).
Le infrazioni imputabili al dirigente rientrano in particolare modo negli ambiti della gestione dei contratti di lavoro, lavoro allegale, relazioni con i rappresentanti dei lavoratori, igiene, sicurezza, molestie, discriminazione, tempo di lavoro, ecc.
Anticipare il rischio con una assicurazione specifica.
Molti dirigenti ignorano di poter essere implicati al di là del loro apporto di capitale nella società.
La responsabilità penale non è assicurabile (in quanto serve a reprimere). Al contrario è possibile assicurarsi sulle conseguenze finanziarie di una citazione in giudizio su un piano civile, che ha per oggetto la riparazione di un danno.
In ogni caso, le spese che il dirigente è costretto ad utilizzare per la sua difesa rimangono a suo carico. Nel caso in cui sia l’impresa a pagare le spese, questo costituisce un abuso di bene sociale. Mentre invece, è possibile che le spese (soprattuto l’onorario dell’avvocato), nel momento in cui siano ingenti, siano coperte da una polizza assicurativa.
Proteggere il patrimonio.
L’assicurazione è una risposta essenziale, ma quest’ultima deve essere accompagnata da un’organizzazione efficace del patrimonio privato: scelta del regime patrimoniale dei coniugi, la proprietà dei beni immobili in una SCI (società civile immobiliare), assicurazione sulla vita.
Numerose soluzioni permettono di proteggere più efficacemente il patrimonio. Ed a questo proposito agire in anticipo è essenziale. Una volta che si è citati in giudizio è troppo tardi per agire. il vostro gestore privato è disponibile per darvi consigli. Non esitate a contattarlo.
Principali motivi di implicazione della responsabilità civile:
- Inosservanza delle disposizioni legislative o regolamentari: svolgimento di assemblee, legislazione sociale, reato di impedimento, regolamentazioni igieniche e di sicurezza..
- Violazione degli statuti nel momento in cui l’atto sia opponibile alla società.
- Colpa nella gestione: in questo caso si tratta di atti contrari agli interessi della società. In caso di fallimento, il dirigente può essere condannato a pagare con il proprio patrimonio personale tutti o una solo una parte dei debiti sociali, se è provato che egli abbia commesso un errore nella gestione.
Jean-Denis MARTIN
Agent Général
Groupe AREAS ASSURANCES