OstiNati d’Italia: intervista alla giornalista e critica enogastronomica Barbara Giglioli
Nonostante il periodo di innegabile difficoltà, l’intervista a Barbara Giglioli, vincitrice nel 2015 del Premio Kyle Philips come miglior giornalista anticonformista enogastroalimentare under 35, ci porta alla scoperta degli OstiNati Italiani, lanciando un messaggio unico di speranza e consapevolezza.
Dirigendoci prima sulle sommità del Cuneese fino a quelle del Bolzanino e approdando poi sulle magnifiche sponde del Lago di Garda, l’autrice ci conduce– grazie ad un immaginifico gioco di parole– alla scoperta della cucina italiana degli osti di nascita e ostinati per vocazione. Una cucina, quella italiana, fatta di rispetto per la tradizione e consapevolezza di “essere nel posto giusto nel mondo”, come tiene a sottolineare l’autrice, resistendo resilientemente anche alle difficoltà più dure e contingenti.
Un’intervista che si lega certamente a doppio filo con le tematiche già trattate nel corso della V Settimana della Cucina Italiana, durante la quale l’attenzione alla sostenibilità e ad una cucina più responsabile e cosciente l’hanno fatta da padrona. Le osterie, vero scrigno di preziose tradizioni centenarie, si inseriscono con la loro storia in modo del tutto contemporaneo, con un approccio alla cucina a 360° e orientato all’eliminazione degli sprechi, i quali vengono, al contrario, valorizzati.
Ancora una volta, l’idea stessa di italianità si lega indissolubilmente al concetto di cultura italiana, capace di trovare il collante perfetto per la sua diversità nel rispetto del prodotto e della materia. Uno spirito che certamente contraddistingue l’operato della Camera di Commercio di Nizza, da sempre impegnata nella sensibilizzazione del pubblico francese alla vera cucina italiana.