Coronavirus: quali misure per le imprese in difficoltà

L’epidemia di Coronavirus sta impattando fortemente sull’economia mondiale,  colpendo in particolare i settori del commercio, turismo, hotellerie e ristorazione, settori nei quali noi italiani portiamo il nostro “savoir faire” nel mondo.

Ecco le principali misure che il governo francese ha adottato a sostegno delle aziende in difficoltà

L’epidemia di Coronavirus sta impattando fortemente sull’economia mondiale,  colpendo in particolare i settori del commercio, turismo, hotellerie e ristorazione, settori nei quali noi italiani portiamo il nostro “savoir faire” nel mondo.

Soprattutto in Costa Azzura, dove il 20% delle attività del settore terziario sono gestite da Italiani e dove l’Italia rappresenta il primo partner commerciale della regione.

 

Il ministero dell’economia e delle finanze francese ha dunque predisposto delle misure di sostegno che possono essere mobilitate dalle aziende in difficoltà.

Inoltre la regione SUD ha messo in atto un piano di supporto in favore delle imprese della regione.

 

Di seguito troverete le principali misure che potete richiedere:

 

  • Pagamento  di tasse e contributi

Potete rinviare le scadenze fiscali e sociali ( Imposta sulle società, CFE,URSSAF, organizzazioni pensionistiche…)

 

Nelle situazioni più difficili puo’ anche essere richiesto uno sconto sulle imposte dirette.

 

  • Accelerare il rimborso del credito TVA

Se avete un credito TVA, la direzione generale delle finanze pubbliche  può concedere un rimborso accelerato;

 

  • Problemi di tesoreriaBpiFrance e la regione SUD hanno messo in atto diversi dispositivi per portare fino all’80% la sua quota di garanzia per nuovi finanziamenti a medio e  lungo termine. 

Rivolgetevi alla vostra banca per richiederlo

 

  • Mantenere i dipendenti in attività: “activité partielle”

Se le difficoltà hanno un impatto sui vostri dipendenti o possono portare a licenziamenti  viene disposto un finanziamento dei dipendenti attraverso il meccanismo di disoccupazione parziale.

Da quel momento in poi, la società riceve un’indennità finanziata dallo Stato e dall’ente che gestisce il regime di assicurazione contro la disoccupazione.

 

La domanda puo’ essere depositata alla DIRECCTE entro il 30 Giugno.

 

  • Problemi con clienti o fornitori “LA MEDIAZIONE TRA IMPRESE”

Servizio di mediazione gratuito, rapido – meno di 3 mesi -, reattivo (un mediatore contatta il creditore entro 7 giorni per definire un piano d’azione con lui) e riservato; i segreti aziendali vengono preservati, così come la reputazione delle aziende.

 

  • Qualsiasi controversia relativa all’esecuzione di un contratto di diritto privato, può essere oggetto di un rinvio al mediatore (es. Pagamento in ritardo, servizi o beni non conformi ).